- Eleonora Montanari
Fai un salto. Fanne un altro...
Un bel salto.
Per fare un bel salto avanti a volte è necessario fare qualche passo indietro. Per prendere la rincorsa, trovare la spinta decisiva, l’impulso creativo.
Ecco avevo bisogno di questo. Di un momento di riflessione. Di guardare indietro e trovare l’ispirazione giusta.
E l'ispirazione è arrivata. Con questo scatto.

Salto e stivaletti rosso fuoco
immortalati durante gli Artigiani delle parole.
Un bel salto, che mi ha riportato a un vivace fine settimana a Milano, e a una tranquilla visita alla Fondazione Prada.


Miuccia, sono io. Apri.
La Torre della Fondazione si vede già da lontano, è imponente.

Il complesso — un'antica distilleria di gin degli anni dieci del Novecento — a prima vista non sembra particolarmente attraente, ma una volta entrati ci si rende conto della sua originalità.


È il risultato di un dialogo tra vecchio e nuovo, orizzontale e verticale. Le opposizioni fanno parte del DNA della struttura, si ripetono nella scelta dei materiali, dei colori: cemento, vetro e specchi...


... bianco e nero, grigio e oro.


Haunted House — la casa degli spiriti — così chiamata
dall'architetto per lo stato di abbandono in cui versava.
I materiali usati sono diversi ma sono stati scelti con criterio.
La foglia d'oro utilizzata per il rivestimento della Haunted House è stata scelta per dare un segnale visivo della ricchezza che si può trovare anche in un luogo della città caratterizzato da fabbriche abbandonate e case popolari.

E ora voi direte. E il Bar Luce? Al Bar Luce ho preferito il cortile.

Le sedie fanno molto Jardin des Tuileries. Sono deliziose.

Il Bar Luce è grazioso, ricrea l'atmosfera di un tipico caffè della vecchia Milano, ma era troppo affollato, la sosta in cortile invece mi ha permesso di osservare i visitatori "tipo" della Fondazione: asiatici super trendy e signore eleganti, in perfetto stile Sciuraglam. Una gioia per gli occhi.
E una gioia per gli occhi e per lo spirito lo sono anche alcune delle opere esposte.



Che dire, se andate a Milano un salto alla Fondazione Prada lo dovete proprio fare.